Finanziere italiano. Laureatosi in Giurisprudenza
all'università di Padova, dal 1947 al 1952 ha fatto parte della direzione
del Fondo Monetario Internazionale e dal 1950 della direzione dell'Unione
europea dei pagamenti. Nel 1952 ha presieduto l'Istituto centrale per il credito
a medio termine a favore delle medie e piccole industrie. Dal 1958 al 1967 ha
detenuto l'incarico di governatore della Banca d'Italia, portando
l'attività dell'istituto a un grado di estensione e di potere senza
precedenti. Nel 1975 ha assunto la presidenza della Confindustria. Dimessosi nel
1980,
C. è divenuto presidente dell'Unice, l'Organizzazione delle
industrie dei Paesi appartenenti alla Comunità Europea. Esponente della
Democrazia Cristiana, è stato nominato ministro del Tesoro nel VI e nel
VII governo Andreotti, rispettivamente nel 1989 e nel 1991 (Brescia 1914 -
Spoleto 1993).